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A SAN VALENTINO… L’AMORE SI FA MANGIANDO!
protagonisti due piaceri che riguardano ognuno di noi e la loro correlazione da sempre molto nota e discussa. E visto che San Valentino è alle porte, riprendiamo un po’ l’argomento in questione e lo “analizziamo” stavolta sotto
un altro punto di vista; quello del cibo come stimolatore della sessualità o più conosciuto come cibo afrodisiaco.
Tutti noi conosciamo una lista ben precisa di cibi che secondo alcuni studi andrebbero in qualche modo ad accrescere la nostra passionalità. Di certo non sappiamo con certezza se questa teoria possa essere effettivamente fondata o se si basa soltanto su credenze che lasciano il tempo che trovano.
C’è da dire però che tralasciando ogni possibile esagerazione, pare che alcuni cibi in particolare siano stati definitivi dei veri e proprio potenziali per corpo, mente e cuore.
Vediamo insieme quali sono e le ragioni che li rendono tali
- Cocomero – Il cocomero è una fonte ricca di citrullina, un amminoacido non-essenziale. La citrullina rilassa e dilata i vasi sanguigni un po’ come fanno il Viagra e altri farmaci pensati per la disfunzione erettile. Pare che la citrullina abbia come risultato un flusso sanguigno più intenso, il rilassamento dei vasi e una maggiore eccitazione sessuale.
- Cioccolato – Da sempre è il regelo perfetto e anche il più gettonato per la festa degli innamorati. E’ buono, è goloso e piace davvero a tutti. Difficile trovare qualcuno a cui non piaccia! Ma riguardo la sfera sessuale il ciccolato funziona? A quanto pare questa credenza non è poi così veritiera; infatti alcuni studi hanno dimostrato che il cioccolato non ha nessun effetto significativo sulla libido. Il cioccolato contiene elementi chimici come la feniletilammina, che può provocare sensazioni di eccitazione e benessere generale; e se tutto va bene, potrai investire il tuo buon umore in un po’ di sano sesso con il partner. Ma questa è tutta un’altra storia!
- Ostriche – Le ostriche sono definite afrodisiache poiché contengono grandi quantità di zinco, un minerale importante per la produzione di testosterone. La loro efficacia però sembra dipendere molto dalle quantità. Esse inoltre rientrano nei cibi afrodisiaci anche per la loro somiglianza ai genitali femminili.
- Asparagi – Gli asparagi invece sembrano ricordare vagamente la forma fallica e sono una fonte di sostanze nutritive sessualmente stimolanti, incluse le vitamine E, B, e il potassio.
- Peperoncino – Il piccante poteva mai mancare? Assolutamente no. I peperoncini contengono un composto oleoso conosciuto col nome di capsaicina che stimola le terminazioni nervose sulla lingua. Crea una sensazione di pizzicore e aumenta il rilascio di epinefrina, conosciuta anche come adrenalina, ed endorfine, oppiacei naturali per il corpo.
Ovviamente ricordiamoci sempre di non esagerare, cerchiamo di conoscere bene i gusti del nostro partner prima di tutto e teniamo in mente che il piccante di una serata non dipende certamente dal piccante stesso… a volte è proprio tutto il contrario!
- Fichi – Menzionati nella Bibbia tra i frutti presenti nel giardino dell’Eden, i fichi non potevano non rientrare nella lista dei “cibi sexy”. Eppure di sexy non hanno proprio nulla, non sono degli esaltatori della sessualità ma contengono solo un’alta concentrazione di antiossidanti, flavonoidi e polifenoli che possono generare sensazioni di rilassamento e benessere. Niente di più.
- Fragole – Grazie alla forma a cuore e al colore rosso, si dice che i Romani considerassero la fragola come un simbolo di Venere, Dea dell’amore. A parte la sua forma aggraziata, la fragola è piena di Vitamina C, che aiuta il sangue a fluire in tutte le zone del corpo. Come tanti altri afrodisiaci, contiene ingredienti importanti per la produzione dell’ormone sessuale ma non c’è modo per garantire un aumento del desiderio. Però, fanno bene alla salute in generale. E mantenersi in salute è sempre sexy!
Quindi per questo prossimo San Valentino stimolate la fantasia, giocate, sperimentate e divertitevi ma senza mai esagerare.
E ricordiamoci che al di là di cibi passionali e qualunque altra realtà o semplice credenza, gli afrodisiaci più potenti restano sempre la dolcezza, la complicità e il rispetto reciproco in un San Valentino che
va festeggiato 365 giorni l’anno!
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